Descrizione
“I proprietari di edifici in cui è presente amianto hanno la grande opportunità di rimuovere e smaltire tale materiale altamente nocivo utilizzando le somme messe a disposizione dalla Regione. Per questo si invitano i privati ma anche i condomìni già individuati nel piano amianto redatto dal Comune di Venetico a partecipare all’avviso pubblicato dall’assessorato regionale dell’Energia che stanzia oltre 1,4 milioni di euro proprio per incentivare chi ha la necessità di bonificare le proprie unità immobiliari”.
Il sindaco Rizzo lancia un invito ai cittadini di non perdere questa occasione e cercare di ottenere il contributo a fondo perduto per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto presente nelle abitazioni.
Con questo incentivo economico la Regione intende assicurare un aiuto concreto a tutte quelle famiglie che vogliono rendere sicura la propria casa ed eliminare definitivamente il rischio legato alla presenza di materiali e manufatti contenenti amianto, garantendo nello stesso tempo uno smaltimento dei rifiuti in linea con tutte le normative vigenti, quindi nel pieno rispetto dell’ambiente.
Le domande vanno presentate esclusivamente online attraverso l’apposita piattaforma (
www.bandoamianto.regione.sicilia.it) che sarà attiva dalle 12 del
27 maggio alle 12 del 5 settembre. Il contributo è pari all’80% dei costi effettivamente sostenuti, fino a un massimo di 5 mila euro. Nel caso di interventi condominiali, invece, il finanziamento non potrà essere superiore a 2.500 euro per unità immobiliare, entro un limite massimo di 30 mila euro per tutto l’edificio.
La procedura di presentazione delle domande è articolata in quattro fasi: dal 27 maggio sarà possibile inserire i dati preliminari e ottenere così il codice univoco che andrà riportato in tutte le comunicazioni; dall’11 giugno si potrà completare l’istanza e inserire sulla piattaforma la documentazione richiesta dal bando; dalle ore 12 del primo settembre fino alle 12 del 5 settembre scatterà la fase della validazione delle domande (click day) e si passerà quindi all’approvazione e pubblicazione dell’elenco delle istanze ammesse; entro i successivi 150 giorni si dovrà presentare la rendicontazione e la relativa richiesta di pagamento.
I contributi copriranno esclusivamente le spese relative agli interventi eseguiti successivamente all’invio della domanda e che riguarderanno, in particolare, l’elaborazione del Piano di lavoro da presentare all’Asp, l’esecuzione dei lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto, il trasporto e al conferimento dei rifiuti speciali presso impianti autorizzati, l’allestimento del cantiere di lavoro e gli oneri amministrativi o spese tecniche correlate all’esecuzione dei lavori.
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Ultimo aggiornamento
02/05/2025 12:11